Sale Gonzaga - Museo Francesco Gonzaga

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Sale Gonzaga

Percorsi di visita

SALE GONZAGA

I Gonzaga, signori di Mantova dal 1328 al 1707, sono celebri anche per le collezioni d'arte raccolte nel Palazzo Ducale. In seguito a vendite e saccheggi, esse sono perdute o pervenute a musei lontani; in città rimangono quasi soltanto quelle presenti in questo museo, nelle sezioni dei dipinti antichi, delle armature e degli Arazzi di Parigi, nonché in queste due sale.

SALA GONZAGA I

In questa sala, allestita nel marzo 2010, sono presenti le opere che si devono direttamente alla famiglia Gonzaga di datazione o di gusto più antico. Particolare importanza hanno gli Arazzi Millefiori, dei primi del XVI secolo ma attardati ad un lessico compositivo tardo-medievale. Nella sala sono esposte opere di importanza internazionale: una Madonna col Bambino, in argento dorato e dipinto, francese del XIV secolo ed il celebre Messale Romano detto di Barbara di Brandeburgo, capolavoro della miniatura italiana del XV secolo.

SALA GONZAGA II

Sono qui riunite straordinarie opere di oreficeria, donate dai signori di Mantova alla Basilica palatina di Santa Barbara e alla cattedrale della città (tra la metà del XVI e il XVII secolo): l'Urna di Santa Barbara in cristallo ed ebano, il fastoso reliquiario di Sant'Adriano, la croce di papa Clemente VIII, per citarne alcune. Preziosità attestanti il fasto e il gusto che caratterizzò la corte mantovana, e insieme l'ampiezza dei suoi orizzonti politico-culturali.

Estratto dal DVD
C. Compagni
"Stile sacro al Museo diocesano Francesco Gonzaga"
Ca' Gioiosa Edizioni, Mantova 2008

L'opera è disponibile in versione integrale
presso il bookshop del museo

Musica: estratto da J. S. Bach "Toccata e Fuga in Re Minore"
eseguita da Frederik Magle presso la Cattedrale di Riga nel 1993

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